PET THERAPY

SPECIALE PROGETTO PET-THERAPY


I Bambini che frequentano i nostri nidi hanno la possibilità di vivere un'esperienza unica, a contatto con gli animali, grazie al nostro progetto di Pet Therapy. Inserito per la prima volta nel 2018 nella nostra offerta formativa, è divenuto oramai un punto fermo.


Gli IAA, Interventi Assistiti con gli Animali, sono modelli di tipo educativo, riabilitativo, terapeutico e ludico ricreativo che permettono, a seconda degli obiettivi e della costruzione del progetto, di entrare nelle relazioni di aiuto alla persona, ai gruppi con modalità che risultano all’utenza di impatto emozionale positivo.


Gli IAA implicano la presenza degli animali, attori importanti di un setting guidato da un professionista della relazione di aiuto (psicologo, psicoterapeuta, educatore professionale, insegnante, ecc.) e dal coadiutore dell’animale che, andranno a costituire l’equipe operativa del progetto di IAA.

Nelle Scuole di ogni grado gli IAA possono prendere forma attraverso dei progetti educativi, a seconda dell’esigenza specifica degli alunni e della loro classe.

Nei nidi gli obiettivi possono essere di diverso tipo, e i modi elettivi per poterli raggiungere sono quelli del gioco e delle esperienze sensoriali. Questi stimoli è possibile collegarli a progetti educativi con la presenza degli animali (EAA), grandi attivatori emozionali e motivazionali. E’ riconosciuto infatti quanto importanti sono gli animali, sia essi in forma di cartone animato, di peluches, di giocattoli e, per i più fortunati, attraverso animali reali, per la crescita psichica dei bambini i quali attraverso il fare, apprendono abilità motorie, affettive, emozionali, di collaborazione, ecc. 

 

A titolo di esempio ecco alcuni temi che possono essere esplorati attraverso un progetto di EAA:

     

  • Area affettiva: attraverso il toccare, giocare, prendersi cura dell’animale, nutrirlo il bambino si interessa, affettivamente, a ciò che è altro da sè. Nello scoprire cosa piace all’animale il bambino comincia a non essere solo centrato sui suoi bisogni ma anche su quelli dell’animale. Questo aspetto gli permetterà man mano di contemplare nel suo mondo anche la presenza dei bisogni degli altri e quindi di sviluppare capacità empatiche.
  • Area sociale: nel realizzare giochi con l’animale il bambino dovrà chiedere la cooperazione dei suoi compagni, con cui condividerà materiali e soprattutto l’oggetto d’amore, l’animale. A quest’area si collega anche il lavoro delle regole e del piacere di stare insieme.
  • Area cognitiva: i bambini attraverso il gioco tireranno fuori le loro risorse di tipo organizzativo, attentivo, manuale e questi aspetti andranno a nutrire quelle mappe mentali utili a sviluppare i diversi tipi di intelligenza.
  • Psicomotoria: ­Attraverso la presenza di animali di differenti dimensioni i bambini potranno utilizzare risorse quali il camminare, saltare, allungarsi, creare percorsi , ecc. In questo modo aumenteranno le loro capacità motorie scoprendo sempre di più la dimensione corporea e aumentando gli aspetti di coordinazione; inoltre sperimenteranno emozioni e stati d’animo anche attraverso il movimento. 
  • Narrazione e riconoscimento delle emozioni: sono i temi che permettono al bambino di passare dalla fase della fisicità a quella della parola e dunque del pensiero. I bambini impareranno a raccontare e dunque a mettere in ordine i pensieri, la sequenza, aumenteranno il loro vocabolario e apprenderanno a chiedere e ad esternare verbalmente le emozioni. Diventeranno più riflessivi e capaci di prendersi il tempo per organizzare le loro azioni. Ai bambini piace molto raccontare all’animale e ascoltare i racconti della sua vita. In questo modo saranno più motivati a stare seduti, in cerchio e dare spazio al pensiero e all’ascolto. 

 

Questi sono solo alcuni temi, ma sicuramente la buona collaborazione tra maestre e operatori degli IAA permette di costruire progetti per tantissimi obiettivi educativi e didattici.

 

Quale animale?

Gli IAA in Italia sono regolamentati dalle linee guida nazionali del 2015 e, per il Veneto, recepite attraverso accordo Stato-Regioni nel 2016. Esse rispetto agli animali che possono essere inclusi nel progetti di IAA fanno riferimento al cane, al gatto, al cavallo, all’asino e al coniglio. La scelta della tipologia di animale dipende dagli obiettivi del progetto, dalle caratteristiche dei bambini e dal contesto in cui è possibile realizzare il progetto stesso.

Relativamente a questo progetto sono stati pensati i cani, i conigli, le cavie peruviane e le galline in modo da stimolare in diversi modi i bambini e parlare anche della diversità come risorsa ma anche come possibilità di esplorare aspetti relativi al mondo dinamico proposto dai cani, al mondo più introspettivo proposto da conigli e cavie peruviane, al mondo gruppale delle galline e degli animali da cortile.

Sono fra l’altro tutti animali che possono essere accarezzati, con cui è possibile interagire in maniera diretta, possono essere presi in braccio ed è possibile vederli interagire tra loro all’interno della specie animale. Potere lavorare attraverso i sensi e in particolare attraverso la dimensione tattile permette ad essi di entrare in contatto con una dimensione importante di calore, affetto risvegliando emozioni e, dunque, motivazione ad attuare compiti educativi richiesti dal referente d’intervento.

 Il progetto formativo verrà realizzato da professionisti  con formazione specifica in materia.


Il progetto di pet teraphy prevede queste modalità:


  • Gruppi di circa 8 bambini;
  • Per ciascun gruppo una serie di 10 incontri ciascuno della durata di circa un'ora;
  • Si svolgono nella fascia oraria delle 9.15 – 11.00;
  • I progetti vengono seguiti da un’equipe multidisciplinare costituita dal referente di progetto (psicoterapeuta), dagli operatori coadiutori degli anomali e dalle coordinatrici del nido;
  • L’equipe operativa sarà formata dall’educatrice del nido e da un coadiutore dell’animale esperto in IAA.


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